580^ edizione, lo Sposalizio del Mare rivive a Cervia dal 1445. Rito dell'anello e riscoperta delle tradizioni.
Torna per la 580^ edizione una festa che ha le sue radici in una leggenda. Dalle origini molto antiche,
la cerimonia del lancio dell'anello, lega Cervia al suo mare e coinvolge cervesi e turisti.
Come ogni anno ci sarà una città ospite che porterà in dono l'anello per il rito dello Sposalizio.
Di tradizione molto antica, è una delle manifestazioni più sentite dalla città. Giunta alla sua 580^ edizione non perde il suo fascino.
Il 12 maggio torna questo importante evento, tra i più antichi d’Italia, durante il quale l'Arcivescovo della Diocesi di Ravenna e Cervia,
esce in mare su un peschereccio, benedice il mare Adriatico e dona alle acque una vera d’oro.
Ogni anno viene data continuità al voto, fatto nel 1445 dall’allora vescovo di Cervia Pietro Barbo quando si trovò nel mezzo di una tempesta al suo rientro da Venezia, via mare.
La leggenda narra che il vescovo, in quella circostanza, diede in pegno il suo anello pastorale per chiedere alle acque di placarsi.
Nel giorno dell'Ascensione, la rievocazione è un appuntamento dal sapore antico che coinvolge tutta la città.
La domenica, il rito comincia dalla piazza principale di Cervia, Piazza Garibaldi, dove si forma il corteo storico in cui sfilano signori,
alfieri, dame e podestà, in sontuosi abiti d’epoca.
Il corteo sfila per le vie del centro, lungo il viale Roma, il lungomare fino all'imbarco sul porto canale per accompagnare
l’anello che sarà lanciato in mare, nella storica cerimonia che rievoca il matrimonio della città con le acque dell’Adriatico.
Maggiori Informazioni:
venerdì 10 a domenica 12 maggio 2024
Centro Storico e Porto Canale, Cervia